Domenica 3 novembre, dalle 17:00
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “L’ITALIA OCCUPATA: 1917-1918. FRIULI E VENETO ORIENTALE DA CAPORETTO A VITTORIO VENETO”
Il MeVe ospita la presentazione del libro “L’Italia occupata: 1917-1918. Friuli e Veneto orientale da Caporetto a Vittorio Veneto” (Gaspari Editore, 2024) di Gustavo Corni.
Programma:
Ore 17.00-18.00: Visita guidata alla mostra “Spirito e Corpo. Fede e Alimentazione in guerra” a cura della Conservatrice Storica del MeVe in dialogo con l’Autore
Ore 18.00-19.30: presentazione del libro
Ingresso gratuito, prenotazione consigliata.
Per info e prenotazioni: 0423 617539 – 617479; info@memorialegrandeguerra.it
SINOSSI DEL LIBRO E DELL’INIZIATIVA: Fra fine ottobre e i primi di novembre del 1917 la popolazione del Friuli e del Veneto a Est del Piave fu travolta da due inarrestabili ondate: la prima delle colonne di soldati e mezzi militari italiani in ritirata dopo la rottura del fronte a Caporetto, e pochi giorni dopo la seconda degli austro-ungarici e germanici vincitori. Per quasi un anno nel territorio invaso fu attuato uno spietato regime d’occupazione. Un anno segnato dalla fame condivisa da soldati e civili i cui rapporti oscillarono, a seconda delle situazioni, tra compassione e odio reciproci. La presentazione di questo importante studio, ricchissimo di fonti e testimonianze, diviene occasione per rileggere assieme all’autore il percorso allestitivo del MeVe e della mostra “Spirito e Corpo” che dedica al tema della fame e dei soprusi sui civili ampie sezioni.
GUSTAVO CORNI, già professore ordinario di Storia contemporanea all’Università di Trento, ha insegnato nelle Università di Venezia, Chieti e Trieste. È uno studioso di storia della Germania, delle dittature comparate e della storia sociale ed economica europea. Più volte borsista della Fondazione Alexander von Humboldt e nel 2008-2009 fellow del Freiburg Institute for Advanced Studies. Fra le pubblicazioni più recenti: Storia della Germania. Da Bismarck a Merkel (Il Saggiatore 2017); Weimar. La Germania dal 1918 al 1933 (Carocci 2020); Guglielmo II (Salerno, 2022).